domenica 22 marzo 2020

Tortino dal cuore morbido ....e caldo ( aggiungo io)

                                   
Correva l'anno 2020 e il COVID-19 aveva deciso di fare il punto della situazione. Di certo il modo non era apparso dei più garbati, tutt'altro, ma ciascuno di noi in fondo era consapevole che un concorso di colpa c'era.
Non è il posto giusto, questo mio blog, per le considerazioni circa il  concetto di quanto voleva trasmetterci, anche se mi piacerebbe tanto dilungarmi a riguardo.
Questo mio blog, invece, potrebbe essere il "luogo" giusto per sottolineare una volta di più le modalità con le quali ci ha costretti a questo ascolto: ci ha chiuso in casa!!!!
Ci ha costretti a fermarci, anche qui potrei aprire un dibattito infinito su quante porte si fossero aperte una volta chiusa quella di casa.. Stava a noi volerle spalancare ed entrarci, oppure, fermaci sulla soglia e attendere inermi che tutto finisse senza cogliere le opportunità che mascherate da insidie si presentavano.
Nemmeno a dirlo, io le mie porte  sto cercando di aprirle e dietro a quella più colorata c'era la mia "Cucinabitabile". Ricordate quel luogo spazioso e accogliente contrapposto all'angolocottura dove tutto sembra consumarsi velocemente: cibo, pensieri , parole....
 Le altre due manine negli anni sono cresciute e sono diventate davvero brave, certo di tanto in tanto son più rapide della testa e agiscono seguendo un moto d'impeto che non sempre riesci ad arrestare in tempo. Nascono così i pasticci.  Ma non è questo il caso. La ricetta di oggi è semplice e veloce, erano anni che volevo farla ma finivo sempre per dare la precedenza a qualcosa di più elaborato pensando ai gusti di mio marito. Con gran stupore lui ha tanto apprezzato ed io dopo 22 anni di carriera insieme ho scoperto una cosa in più sul suo conto. La ricetta è semplice non solo per l'esecuzione, ma anche perchè non necessita di particolari utensili.
Non mi resta che augurarvi Buona ricetta!!!

INGREDIENTI:
  • 200 gr. di cioccolata fondente al 70%
  • 125 gr. di burro
  • 120 gr. di zucchero
  • 50 gr. di farina
  • 3 uova intere.
  • burro e cacao in polvere amaro per imburrare i pirottini
  • 6 pirottini di alluminio 
 PROCEDIMENTO:

Fate sciogliere a bagnomaria il burro e il cioccolato fondente, ponete il tutto in una ciotola e con l'ausilio di una frusta unire lo zucchero mescolando bene.
A questo punto unite le uova una alla volta, avendo cura di mettere il successivo solo quando il precedente sarà ben incorporato.
Terminate le uova potete iniziare ad incorporare la farina setacciata  mescolando sempre molto bene. Il composto dovrà risultare omogeneo.
Trasferite 2 cucchiai colmi d'impasto in ciascuno dei pirottini che avrete precedentemente imburrato e "infarinato" con del cacao amaro.
Preriscaldare il forno e cuocere a 180° in forno ventilato per 12 minuti ( non uno di più , altrimenti il cuore non sarà più morbido , ma sarà ottimo lo stesso).
Lasciateli leggermente intiepidire e poneteli in un piatto da portata con una spolverata di zucchero a velo.Non sarò certo io a dover suggerire ai più golosi anche un ciuffo di panna montata .




CucinAbitabile

domenica 14 febbraio 2016

Pavlova! Pavlova! Pavlova!

Croccante ma allo stesso tempo fragile, avvolgente ma allo stesso tempo dolce dolce dolce ...di cosa parliamo dell' amore??? ( e ne avremmo ben donde essendo il 14 Febbraio ) o della Pavlova???
Che dire è scoppiata la passione, un dolce per niente stucchevole nonostante la massiccia dose di zucchero utilizzato.
Si tratta di un dolce versatile perchè si può farcire con qualsiasi tipo di frutta : lamponi, pesche, kiwi e quanto più la fantasia a braccetto con il desiderio sappia suggerirvi .
Le due manine stavolta non mi sono state complici, causa infortunio ad un dito sarà costretta a star in panchina per qualche settimana, ed a parte la preoccupazione di come tenerla occupata, state certi che tornerà in gran forma!
Non mi dilungo perché son riuscita, in extremis, a pubblicare una ricetta di San Valentino proprio a San Valentino. Piccoli passi per una blogger inerba.
Buona Ricetta!!

Ingredienti:
  • 150 gr. di albumi di uova a temperatura ambiente (mi raccomando)
  • 220 gr. di zucchero semolato
  • 2 cucchiaini di succo di limone
  • 15 gr. di amido di mais
  • mezza bacca di vaniglia
  • 250 ml. panna da montare
  • due vaschette di fragole da 200 gr. bio
Procedimento:

Versate lo zucchero e gli albumi in una pentola e fate riscaldare lievemente senza smettere di mescolare ( dovrebbe raggiungere la temperatura di 45°, ma io non ho che il mio termodito, per cui considerando che la nostra temperatura corporea è 36° circa, considerate un lieve calore ).
Versa il composto nella planetaria alla massima velocità, chi dovesse essere sprovvista, può utilizzare un comune sbattitore magari con un contenitore di metallo oppure vetro. Versare i due cucchiaini di limone non appena il composto inizierà a far la schiuma.
Non appena la meringa risulterà ben montata e lucida, aggiungere i semi della mezza bacca di vaniglia e l 'amido di mais e far montare per altri due/ tre minuti.
Sulla carta da forno disegnate un cerchio di 20 cm ( sarà il cerchio in cui sarà disposta la meringa e darà forma alla torta) e ponetela sulla leccarda del forno avendo cura che la parte dove c'è il segno della matita si trovi a contatto con la teglia stessa e non con la meringa.
Ora dovrete riempire il cerchio disegnato formando una sorta di cestino che conterrà la panna e le fragole. Potete farlo versando il composto nel cerchio e con l'aiuto di un cucchiaio lasciare la parte centrale concava oppure con la sac a poche formare una spirale partendo dal centro del cerchio e proseguendo verso l'esterno. Far due piani in questo modo e terminare con il bordo.
Come avrete capito in questa fase potrete utilizzare la tecnica che preferite, è l'unico caso in cui il fine giustifica il mezzo per cui purché sia un cestino fate come più vi risulta comodo e facile.
Forno preriscaldato ventilato a 90° e fate cuocere la meringa per circa cinque ore lasciando il manico di un cucchiaino frapposto allo sportello per far fuoriuscire l'umidità.
La meringa avrà un colorito ambrato come, pare, fosse voluta dal suo ideatore .
Trascorso il tempo necessario fate raffreddare la meringa e decorate con 250 ml. di panna e fragole.




pavlova

pavlova


pavlova

pavlova



domenica 17 gennaio 2016

Lasagna con il ragù alla bolognese

Il week end è stato all'insegna di una maratona culinaria.
Stavolta ho lavorato su ordinazione, una lasagna che fosse tanta e che fosse buona per il resto avevo carta bianca.
Mi son buttata, come inizio, su un classico, e così lasagna al ragù alla bolognese sia.
Un piatto che è più piatti perché il ragù può tranquillamente essere usato per condire tagliatelle, ravioli come del resto abbiamo fatto noi avendolo preparato con un giorno di anticipo.
Vi auguro una BUONA RICETTA per poi "passare al passo passo" lungo ma non complicato l'importante è organizzarsi.
Ho preparato il ragù Venerdì sera, la besciamella Sabato e me la son composta la Domenica non essendo riuscita il Sabato perché alle prese con le frappe, chiacchiere, bugie di carnevale e la pizza.
Si insomma ho messo ben poco il naso fuori dalle cucine ma son soddisfatta perché le due manine, sempre più complici, hanno gradito tutto.
La dose è per sei persone.

Ragù alla bolognese

Ingredienti:

  • trito composto da un gambo di sedano, una carota e mezza cipolla
  • 700 gr. di carne macinata 
  • una puntina di noce moscata
  • una foglia di alloro
  • 1/2 bicchiere di vino
  • un ciuffetto di prezzemolo
  • 2 bottiglie di 700 gr. di passata di pomodoro 
  • sale q.b.
  • olio
  • pepe ( io non lo metto)
Procedimento:
Scaldare in una pentola l'olio unire il trito di carota, cipolla e sedano.
Quando prendono colore, aggiungere la carne macinata, il prezzemolo tritato finemente, un pizzico di noce moscata, il sale, il pepe (io no), ed una foglia di alloro che poi andrà tolta.
Quando la carne inizia a prendere colore aggiungere il vino e lasciar cuocere fino a quando  non sarà completamente evaporato.
A tal punto aggiungere i pomodori pelati, rimescolare e far cuocere lentamente per circa un'ora e mezza avendo cura che non attacchi sul fondo.

Besciamella (500 ml.)

Ingredienti:

  • 50 gr. di burro
  • 50 gr. farina 00
  • 500 ml latte fresco intero ( il mio era parzialmente scremato)
  • noce moscata q. b. ( attenzione ne basta un pochino)
  • un pizzico di sale
Procedimento:
In un pentolino mettere a scaldare il latte avendo cura, non appena sarà scaldato di aggiungere un pizzico di sale e la noce moscata.
A parte far sciogliere il burro a fuoco basso, spegnere il fuoco ed aggiungere la farina setacciata a pioggia. Mescolate con una frusta onde evitare che si formino dei grumi.
A questo punto rimettere sul fuoco lento e mescolare ottenendo una sorta di roux.
Unire il latte un po' alla volta e mescolare per cinque minuti finché non sarà più densa.
Io, una volta raffreddata l ho conservata in frigorifero ricoperta da una pellicola trasparente .

La lasagna prende forma

Ingredienti:

  • sfoglie per lasagne ( io Barilla)
  • mozzarella 300 gr.
  • ragù (ovviamente 1)
  • besciamella (ovviamente 2)
  • avevo un pezzetto di formaggio Asiago in frigo per cui l ho spezzettato fra uno strato e l'alro
  • parmigiano q. b.
Procedimento:
 Lessare le lasagne per qualche minuto in una pentola con l'acqua precedentemente salata ed in cui avrete messo un filo d'olio per non far attaccare le sfoglie l'una all'altra.
Stenderle su un telo ed iniziate a comporre la vostra lasagna in una pirofila leggermente imburrata.
In una ciotola unire parte della besciamella e parte del ragù per farcire i vostri strati.
Iniziare con uno strato di besciamella sulla quale andrete ad adagiare le prime sfoglie poi salsa (mix ragù e besciamella) mozzarella, formaggio Asiago, parmigiano. mettere un pochino di besciamella ancora.
Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti.....sul 'ultimo strato mettete la salsa ( mix ragù e besciamella) ed il parmigiano.
In forno a 180 gradi per 30 minuti, gli ultimi dieci minuti ho messo il grill per ottenere una crosticina croccante.
Lasciarle riposare prima di servirle in tavola.

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese

lasagne con il ragù alla bolognese




sabato 16 gennaio 2016

Minestra ceci e bieta

Una minestra superlativa che nasce un freddo sabato di Gennaio quando hai già programmato i vari menù culinari dei prossimi giorni. Ops, non sempre tutto va secondo i piani e capita che alla serrata programmazione sia sfuggito il pranzo del sabato.Ora sei ad un bivio: 
A) prendi la strada breve che ti porta al congelatore e arraffi uno dei sughetti scorta della settimana
B)  prendi la strada più lunga che ti condurrà sempre a tavola ma ignorando il cartello "strada tortuosa"......
Sono una food blogger, si ok ok di quelle che hanno ancora tanta strada da fare (per rimanere in tema) ma non per questo non inizio a percorrerla.
Mi guardo intorno, butto l'occhio, ancora assonnato, su quanto ho a disposizione e mi accingo a preparare la pozion ehmmm il pranzo.
Ceci messi a bagno la sera precedente, bieta, pane da infornare e due bocche da sfamare , mi pare ci sia tanta roba per un pranzetto di gusto ed allora vi auguro BUONA RICETTA! oltre ad un buon week end!!!!!

Ingredienti:
  • trito di 1 carota, sedano e mezza cipolla
  • 500 gr. circa bieta a coste larghe (almeno io ho utilizzato quella ed ho tagliato anche le coste) 
  • 300 gr. ceci secchi, messi a bagno 12 ore 
  • 4 cucchiai di passata di pomodoro
  • peperoncino ( noi l abbiamo aggiunto alla fine perché il piatto era da condividere con le due manine) 
Procedimento:
Tenere i ceci a bagno 12 ore. Scolare l' acqua e cuocerli per circa due ore.
In una pentola mettere l'olio per fare un soffritto (leggero) con la carota, la cipolla ed il sedano tritati finemente.
Aggiungere la bieta che avrete tagliato precedentemente in modo grossolano ( anche le coste) .
Lasciar andare per qualche minuto dopodiché aggiungere i cucchiai di passata di pomodoro ed i ceci che avrete in parte frullato nella loro acqua di cottura. 
Sale e peperoncino.
Far cuocere un'oretta circa a fuoco lento, abbiate cura di controllare che non si asciughi troppo in cottura.
Noi avevamo a disposizione del pane appena sfornato ma dei crostini di pane andranno benissimo come accompagnamento.

Minestra ceci e bieta

Minestra ceci e bieta

Minestra ceci e bieta

Minestra ceci e bieta

Minestra ceci e bieta

Minestra ceci e bieta

Minestra ceci e bieta

giovedì 19 novembre 2015

Caponata di melanzane di Marco Bianchi

Capita sempre così, entri al supermercato armata di mille buone intenzioni per cui riesci a soffermarti al banco della frutta e verdura quanto riusciresti a soffermarti davanti alla vetrina della nuova collezione di scarpe autunno /inverno 2015.
Perché, dobbiamo essere sincere, in fondo non è l 'oggetto a creare un desiderio ma un progetto!
  E che sia la sfida ad abbinare la scarpa giusta all'abito che è nel armadio dalla passata stagione, o la volontà di perseguire nell' intento "mangio bene ma devo anche trovarci gusto", poco importa,  la dedizione deve essere della medesima intensità.
Guai a farsi intimidire dallo sguardo di un marito che svogliatamente(lui) ti sei portata dietro e che ancora non ha compreso bene che il suo cibo quotidiano è frutto di "tempo speso a far la spesa" .
Al quadretto si aggiungono, come non menzionarle, le due manine che ultimamente partecipano attivamente anche in questa fase delle operazioni. Per cui imbustano frutta e verdura per poi dirigersi con l 'ilarità, spesso, il nervosismo, a volte, di quanti non son riusciti ad accaparrarsi la bilancia prima di lei per cui son costretti a sorbirsi l' attesa della ricerca tasto dopo tasto, numeretto dopo numeretto chiedendo magari alla sottoscritta la conferma della sequenza.
Scusate scusate mi son dilungata nel descrivere la scena ma il punto centrale son quelle tre melanzane che sono nel frigo in attesa di convocazione.
Marco Bianchi ( da "Le ricette dei Magnifici  20") è l' ideatore della caponata che andrò di seguito a proporvi anche con una certa sollecitazione vista la bontà e la rapidità. Buona ricetta!

Ingredienti:

  • 4 melanzane
  • 4 pomodori grossi e maturi
  • 1 gambo di sedano
  • 2 cipolle
  • 1 spicchio d aglio ( io ne ho fatto a meno)
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • olio extravergine  di oliva
  • sale
Procedimento:
Tagliare tutto a cubetti, melanzane, pomodori, sedano e cipolle.
Tritare l 'aglio( io no) e mettere tutti gli ingredienti nella casseruola con i capperi, precedentemente dissalati, e le olive nere.
Unire l 'olio e il cucchiaio di aceto di mele.
Far cuocere a fuoco medio, a metà cottura aggiustare, se necessario, di sale fino ad ottenere un composto pastoso.
Veloce come promesso!
Caponata di melanzane di Marco Bianchi
Le due manine


Caponata di melanzane di Marco Bianchi

Caponata di melanzane di Marco Bianchi

Caponata di melanzane di Marco Bianchi

Caponata di melanzane di Marco Bianchi


giovedì 5 febbraio 2015

O casatiell ( il casatiello)

Per una volta, ma vorrei diventasse una mia buona abitudine (troppe ne devo far mie per diventare una seria food blogger ! ma come dire ogni viaggio inizia dal primo passo), dicevo, per una volta vi propongo con largo anticipo la ricetta del casatiello.
Mai assente all'appello delle tavole partenopee il periodo di Pasqua. Ottima soluzione per la pasquetta ma anche in qualsiasi occasione si decida di fare una scampagnata.
Mi son cimentata per la prima volta l'anno scorso , qualcuno mi ha seguita e l'ha fatto a sua volta con la stessa ricetta e che dire il risultato è stato altamente soddisfacente per cui quest'anno si replica e sarei lieta se  a replicare fossimo in tanti.
Ovviamente l'ansia da prestazione quando hai a che fare con dei must della tradizione è parte della ricetta ma serve a conferire quel gusto unico ad una lavorazione così elaborata che noi amanti della cucina riusciamo ad assaporare appieno.
BUONA RICETTA!

Ingredienti :


  • 1 kg. di farina ( 500gr. farina 0 e 500 gr. manitoba)
  • 550 ml di acqua
  • 25 gr. sale
  • 8 uova
  • 1 bustina di lievito liofilizzato
  • 10 gr. lievito di birra
  • pepe q.b.
  • 150 gr. strutto
  • 350 gr. salumi  ( io ho utilizzato la corallina ed il salame tipo napoli)
  • 300 gr. di formaggi stagionati ( io ho utilizzato del provolone piccante e del provolone stagionato, del parmigiano reggiano e pecorino grattugiato)
  • 1 uovo
  • 1 teglia di 35 cm di dm e 9 cm altezza
Procedimento

Inizio la mia lavorazione verso le 10:00 del mattino preparando l'impasto che dovrà lievitare una prima volta circa 8 ore.
Sciogliete il lievito ( sia liofilizzato che i 10 gr. di birra) in acqua tiepida. Unire poi la farina, lo strutto il sale ed il pepe. Lavorare e lasciar poi lievitare in una ciotola coperta con della pellicola trasparente per otto ore.
Trascorso questo tempo stendere l 'impasto sulla spianatoia  dandogli una forma ovale ed avendo cura di conservarne una parte che servirà per le gabbiette delle 4 uova sode che andremo a mettere sopra.
Spennellate con un poco di strutto ed iniziate a farcire con i formaggi ( sia a pezzi che grattugiati), i salumi e   le 4 uova sode tagliate a piccoli pezzi.
Partendo dalla parte più lunga arrotolate l 'impasto, chiudetelo ad anello ed infilate una delle estremità nell'altra.
Adagiate l'anello ottenuto nello stampo precedentemente unto di strutto con la chiusura verso il basso e spennellatelo con l uovo leggermente sbattuto.
Ricavate quattro fossette senza bucare l 'impasto ed adagiate le quattro uova sode ( possono anche essere messe crude ma bisogna essere accorti a non romperle) chiudetele con delle striscioline di pasta come a formare una gabbietta e spennellate nuovamente mettendo un altro pizzico di pepe.
Lasciate lievitare per alcune ore. Io l' ho farcito verso le 19.00 p.m. e lasciato lievitare l 'intera notte.
Fate cuocere in forno statico per circa un'ora a 180°.
il casatiello

il casatiello

il casatiello

il casatiello

il casatiello

il casatiello

il casatiello

il casatiello

il casatiello

il casatiello

il casatiello

il casatiello

il casatiello

il casatiello

il casatiello


martedì 3 febbraio 2015

Arista al latte

Poi arriva la domenica dopo il sabato, non un sabato qualunque, il sabato 31 Gennaio compleanno di colui che mi accompagna da 17 anni in questo viaggio chiamato vita.
Son di quelle persone che amano star in bella compagnia, fuggo la solitudine e non per paura di star sola ma per il piacere di star insieme.
Son di quelle persone che pensano sempre ad organizzare per gli altri e per se, ma che attende una festa organizzata in suo onore prima o poi.... e succederà son certa perché le due manine stan crescendo e son pure alquanto festaiole.
Fatto sta che una settimana di malanni di vario genere non mi hanno fermata, così come non mi ha fermata la lontananza dalle persone care con cui si è soliti festeggiare.
Insomma alla fine un tavolo da sei più quattro bimbi son riuscita a metterlo insieme del buon cibo ed una candelina da spegnere hanno fatto il resto. C'era il pane da fare,  la pasta al forno con le sue mille piccole polpettine e melanzane da friggere ed il dolce per cui mi serviva un secondo d'effetto alla vista ed al palato. Ho optato per questa arista al latte che tra i vantaggi annovera la buona resa, l'economicità ed è anche di poche pretese per quel che concerne l'attenzione richiesta.
Chiedo venia perché ho solo un paio di foto finali ma ho dovuto far mille cose +1  e mi risultava difficile il passo passo ma sarò dettagliata e non farete nemmeno caso alla mancanza di foto. Promesso!
Vi auguro una BUONA RICETTA!

Ingredienti (10persone)

  • 1,3 kg di arista di maiale disossata ( deve essere in una retina con qualche rametto di rosmarino)
  • olio evo
  • 1 lt. latte
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale
  • pepe verde in grani facoltativo ( io l' ho omesso)
Procedimento:

Salare l'arista su tutti i lati, se lo si desidera infarinare leggermente.
In una pentola antiaderente dai bordi alti mettete l'olio, uno spicchio d'aglio e fate rosolare  l'arista a fuoco vivo. Mi raccomando fate rosolare bene tutti i lati  e nel girare non bucate la carne che perderebbe poi in morbidezza. Grazie a questa operazione "sigillerete " la carne e così i succhi verranno mantenuti all'interno.
Non appena sarà ben rosolata togliete lo spicchio d'aglio e versate il latte. Salate, mettete i grani di pepe verde e fate cuocere un'ora col coperchio e dieci minuti senza coperchio.
Girate di tanto in tanto l'arista facendo sempre attenzione a non pungerla.
Se il sughetto a fine cottura dovesse risultare ancora liquido, togliete la carne, ed aggiungete un cucchiaino di farina oppure amido di mais. Lasciate cuocere altri dieci minuti fino a quando non si sarà addensato.
Tagliate la carne non troppo spessa e servitela calda.







Arista al latte

Arista al latte

Arista al latte



Arista al latte

Arista al latte